Nuova Riveduta:

Esodo 18:23

Se tu fai questo, e se Dio te lo conferma, tu potrai resistere; anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo che gli è destinato».

C.E.I.:

Esodo 18:23

Se tu fai questa cosa e se Dio te la comanda, potrai resistere e anche questo popolo arriverà in pace alla sua mèta».

Nuova Diodati:

Esodo 18:23

Se tu fai questo, e così DIO ti ordina, potrai durare; e anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo loro destinato».

Riveduta 2020:

Esodo 18:23

Se tu fai questo, e se Dio te lo ordina, potrai durare; e anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo che gli è destinato”.

La Parola è Vita:

Esodo 18:23

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Esodo 18:23

Se tu fai questo, e se Dio te l'ordina, potrai durare; e anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo che gli è destinato'.

Ricciotti:

Esodo 18:23

Se così farai, eseguirai il comando di Dio, potrai adempire i suoi precetti, e tutto questo popolo se ne tornerà soddisfatto alle sue dimore».

Tintori:

Esodo 18:23

Se farai così, adempirai il comando di Dio e potrai eseguirne i precetti, mentre tutta questa gente potrà tornare in pace alla sua dimora».

Martini:

Esodo 18:23

Se così farai, potrai eseguire i comandi di Dio, e tener mano all'esecuzione di sue leggi: e tutta questa gente se ne tornerà in pace a' suoi posti.

Diodati:

Esodo 18:23

e se Iddio te la comanda, tu potrai durare; e anche tutto questo popolo perverrà in pace al suo luogo.

Commentario abbreviato:

Esodo 18:23

13 Versetti 13-27

Ecco il grande zelo e la fatica di Mosè quale giudice. Essendo stato adoperato per trarre fuori Israele dalla casa di schiavitù, egli è un ulteriore esempio di Cristo, in veste di loro legislatore e giudice. Se la gente era così litigioso tra di loro come lo fu con Dio, non c'era da dubitare che Mosè aveva molto lavoro. Questi compiti a cui fu chiamato Mosè; sembra che egli li abbia svolti con grande attenzione e con amabilità. L'Israelita più umile era ben accetto per sottoporre la propria causa davanti a lui. Mosè era a piena disposizione da mattina a notte. Ietro pensava che avesse troppo lavoro per agire da solo e ciò avrebbe potuto nuocere all'amministrazione della giustizia alla gente. Ci può essere un eccesso di lavoro anche nel lavoro a fin di bene. La saggezza va usata bene e così come noi stessi non dobbiamo accontentarci del meno, così non dobbiamo affaticarci al di là della nostra forza. Ietro consigliò a Mosè un piano migliore. I grandi uomini dovrebbero adoperarsi non solo per essere utili da soli, ma per riuscire a rendere utili anche gli altri. Grande cura andava presa nella scelta delle persone ammesse a una tale fiducia. Essi dovevano essere uomini di buon senso, che capivano gli altri e che non si sarebbero scoraggiati per quelli che si sarebbero accigliati o lamentati a gran voce ed odiare i favoritismi. Uomini di pietà e di religione col timor di Dio chi non avrebbero osate fare una minima cosa cattiva, sebbene potesse farlo segretamente e senza timore di essere scoperti. Il timore di Dio fortifica meglio l'uomo e lo trattiene dalle tentazioni di commettere ingiustizia. Mosè non disdegnò questo consiglio. Non sono saggi coloro che si ritengono troppo saggi per essere consigliati.

Riferimenti incrociati:

Esodo 18:23

Eso 18:18; Ge 21:10-12; 1Sa 8:6,7,22; At 15:2; Ga 2:2
Eso 16:29; Ge 18:33; 30:25; 2Sa 18:3; 19:39; 21:17; Fili 1:24,25

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